Ma va là che Luigi non è nato prematuro… è nato con solo un mese di anticipo. Mia mamma mi raccontava che durante la guerra un sacco di bambini nascevano talmente piccoli che li tenevano nelle scatole da scarpe avvolti nel cotone e poi sono cresciuti belli, sani e forti… sono diventati dei marcantoni!

Se c’è qualche mamma di prematuro che mi segue scommetto che non sarà affatto nuova a queste affermazioni. Non appena inizia a prendere coraggio e confidenza con l’argomento e racconta che il suo Luigi è nato piccolino ed è stato ricoverato 10 giorni in TIN dopo la nascita, una frase simile all’incipit di questo articolo se la sente dire almeno una volta al giorno.

Proprio per queste mamme, e per tutte le persone che entreranno in contatto esprimendo giudizi più o meno velati sul loro vissuto, credo sia giusto fare un po’ di chiarezza sull’argomento. Si definiscono neonati prematuri tutti i bambini che nascono prima della 37a settimana di gestazione. Sebbene sia innegabile che un bambino che nasce a 35 settimane è molto diverso da un bambino che nasce a 30 e da un bambino che nasce a sole 25 settimane di gestazione, il trauma che vivono mamma e papà è il medesimo. Nonostante i tempi di ricovero e la prognosi saranno presumibilmente differenti, le montagne russe che vivranno saranno le stesse.

Negli anni ’60 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito i gradi di prematurità attraverso due criteri: il peso alla nascita (PN) e l’età gestazionale (GS). Entrambi questi parametri sono fondamentali per la valutazione dello stato di salute del bambino nato pretermine in quanto indicano rispettivamente il funzionamento degli organi e la maturazione neurologica.

Extremely Low Birth Weight (ELBW)
Peso alla nascita estremamente basso
<1000 grammi
Very Low Birth Weight (VLBW)
Peso alla nascita molto basso
Peso compreso tra 1001 e 1500 grammi
Low Birth Weight (LBW)
Basso peso alla nascita
Peso compreso tra 1501 e 2500 grammi

Classificazione internazionale dei feti – neonati secondo peso corporeo alla nascita

Extremly Preterm (EP)
Estremamente pretermine
<28 settimane di gestazione
Very Preterm (VP)
Molto pretermine
>28 e <32 settimane di gestazione
Late Preterm (LP)
Lievemente pretermine
>32 e <36 settimane di gestazione

Classificazione internazionale dei feti – neonati secondo età gestazionale

Indipendentemente dal livello di premturità le sfide che il bambino e la sua famiglia dovranno affrontare saranno svariate e non finiranno certo con la dimissione.

Preparare i genitori alla possibilità che il loro bambino nasca prima del tempo, far vedere loro la TIN dove verrà portato il loro bambino dopo la nascita, accompagnarli con competenza e sensibilità nel loro primo incontro, seguirli durante il ricovero (qualsiasi sia la sua durata), garantirgli un adeguato sostegno nel tempo attraverso un percorso di followup multidisciplinare e duraturo nel tempo, consentirà all’intera famiglia di vivere il percorso di crescita nel modo più armonioso possibile.

Ma va là che Luigi non è nato prematuro… è nato con solo un mese di anticipo. Mia mamma mi raccontava che durante la guerra un sacco di bambini nascevano talmente piccoli che li tenevano nelle scatole da scarpe avvolti nel cotone e poi sono cresciuti belli, sani e forti… sono diventati dei marcantoni!

Se c’è qualche mamma di prematuro che mi segue scommetto che non sarà affatto nuova a queste affermazioni. Non appena inizia a prendere coraggio e confidenza con l’argomento e racconta che il suo Luigi è nato piccolino ed è stato ricoverato 10 giorni in TIN dopo la nascita, una frase simile all’incipit di questo articolo se la sente dire almeno una volta al giorno.

Proprio per queste mamme, e per tutte le persone che entreranno in contatto esprimendo giudizi più o meno velati sul loro vissuto, credo sia giusto fare un po’ di chiarezza sull’argomento. Si definiscono neonati prematuri tutti i bambini che nascono prima della 37a settimana di gestazione. Sebbene sia innegabile che un bambino che nasce a 35 settimane è molto diverso da un bambino che nasce a 30 e da un bambino che nasce a sole 25 settimane di gestazione, il trauma che vivono mamma e papà è il medesimo. Nonostante i tempi di ricovero e la prognosi saranno presumibilmente differenti, le montagne russe che vivranno saranno le stesse.

Negli anni ’60 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito i gradi di prematurità attraverso due criteri: il peso alla nascita (PN) e l’età gestazionale (GS). Entrambi questi parametri sono fondamentali per la valutazione dello stato di salute del bambino nato pretermine in quanto indicano rispettivamente il funzionamento degli organi e la maturazione neurologica.

Extremely Low Birth Weight (ELBW)
Peso alla nascita estremamente basso
<1000 grammi
Very Low Birth Weight (VLBW)
Peso alla nascita molto basso
Peso compreso tra 1001 e 1500 grammi
Low Birth Weight (LBW)
Basso peso alla nascita
Peso compreso tra 1501 e 2500 grammi

Classificazione internazionale dei feti – neonati secondo peso corporeo alla nascita

Extremly Preterm (EP)
Estremamente pretermine
<28 settimane di gestazione
Very Preterm (VP)
Molto pretermine
>28 e <32 settimane di gestazione
Late Preterm (LP)
Lievemente pretermine
>32 e <36 settimane di gestazione

Classificazione internazionale dei feti – neonati secondo età gestazionale

Indipendentemente dal livello di premturità le sfide che il bambino e la sua famiglia dovranno affrontare saranno svariate e non finiranno certo con la dimissione.

Preparare i genitori alla possibilità che il loro bambino nasca prima del tempo, far vedere loro la TIN dove verrà portato il loro bambino dopo la nascita, accompagnarli con competenza e sensibilità nel loro primo incontro, seguirli durante il ricovero (qualsiasi sia la sua durata), garantirgli un adeguato sostegno nel tempo attraverso un percorso di followup multidisciplinare e duraturo nel tempo, consentirà all’intera famiglia di vivere il percorso di crescita nel modo più armonioso possibile.